UNA ESPERIENZA DA CONTINUARE...

CRESCERE IN ARMONIA


Questa di cui vi parlo oggi è una breve esperienza che avrei voluto continuare e, spero accada nella classe 2B scuola primaria Cocconi, ist.c. Parmigianino di Parma.
Ho frequentato con gioia, curiosità e desiderio di “imparare per fare e per essere“, per me ed i bambini che ho quest’anno e che avrò in futuro, ascolto, ricerca di armonia interna, giochi con gli animali e la loro energia, usar la voce e le sue frequenze per ricaricarsi dopo tanto tempo seduti o, semplicemente, con il desiderio di evadere, sognare, sentirsi liberi ed uniti all’amore di tutto l’Universo che ci abbraccia.. con semplicità.
Con semplicità accetto l’invito di scrivere qui.
Quest’anno in questa classe 2B oltre ad esser docente di musica sono anche docente di arte, ma come spesso accade, queste discipline vengono calendarizzate nelle ore del pomeriggio quando i bambini alunni sono già stanchi dopo ore ed ore seduti e con la richiesta fatta loro di tempi di attenzione, di silenzio, di star seduti.. così può capitare che alcuni bambini facciano fatica ad aver tempi adeguati di concentrazione, attenzione come gli altri seppur amano ascoltare , far musica, realizzare attività di musica ed arte.
Cosa ho proposto? Un pomeriggio dalle 14,30 alle 16,30 ero appunto nell’aula di questa classe abbastanza turbolenta e con un bambino autistico certificato, ero anche in compresenza con una educatrice, ed ho sentito che era il momento giusto per cambiare modalità, interrompere la lezione e creare uno spazio-tempo nuovo; così ho proposto loro il ” gioco ” per sentire il corpo che respira”: chiudete gli occhi, facciamo insieme tre respironi, portiamo dentro di noi l’aria che stiamo respirando e poi la lasciamo andare via.
Adesso bambini ripetiamo questo esercizio, ma ad occhi chiusi , immaginiamo di portar dentro di noi, tutte le parti del nostro corpo (le mani, le braccia, la pancia, nel cuore, nei piedi…) tutto ciò che vi piace, che avete nel cassetto dei bei ricordi, immagini belle, poi invece quando espirate ossia gettate via l’aria, mandate via tutto quello che vi fa arrabbiare, che vi portate da casa o che da tempo è dentro una parte di ricordi che non vi piacciono, ora li gettiamo via !
E’ stato molto bello vedere la loro attenzione nel far questo esercizio, nel poter osservare il cambiamento nella espressione dei loro volti, nella luminosità dello sguardo, lo stupore, e il desiderio di dire, verbalizzare la esperienza.. poi ho chiesto di rappresentare con un disegno ciò che sentivano fosse importante anche da raccontare ai compagni, condividere.
La loro meraviglia è stata di sentirsi più forti, più concentrati e pronti per riprendere le lezioni in classe ed io ho potuto constatare che proprio quei bambini che dopo un poì sono fisicamente stanchi invece hanno portato a conclusione le attività proposte.
La seconda esperienza invece è stata incentrata sull’ascolto del battito del cuore, il proprio e quello del compagno; una terza esperienza è stata provare ” il gioco dell’equilibrio con il corpo”: erano davvero sorpresi nel vedere la loro maestra così brava a star ferma su un piede e tenere una gamba tesa indietro.. per tanto tempo, come dicevano loro, e ascoltare il silenzio.
Il bambino alunno autistico seppur ben inserito in classe ha detto con gioia che ha potuto sentire il mago silenzio per tanto tempo mentre stavamo giocando con questo modo nuovo…
Avevamo programmato una lezione intera, ma in palestra per motivi di organizzazione essendo la docente di yoga per bambini libera il martedì, purtroppo eravamo già a casa con questa situazione del coronavirus e, pertanto, chissà quando potremo attuarla.
Spero che questa breve mia esperienza e racconto possa esser utile per far capire che oggi i bambini hanno bisogno di esser educati ad ascoltare il proprio corpo-voce anima e sentirsi parte di un tutto che è l’Universo AMORE.

Anna Marchesani, primo livello insegnanti corso yoga per bambini docente sc. primaria, musicoterapeuta, practitioner Soul Voice I.T., musicista, scrittrice.


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