CI SIAMO CONDIZIONATI - Classe 4A Scuola Palli

CI SIAMO CONDIZIONATI

Classe4A Scuola Palli

TENIAMOCI IN CON-TATTO


4A Scuola Palli
a cura di Michela Ollari ZonaFranca
Ci Siamo Condizionati! Viviamo di condizionamenti Buoni e Cattivi, ci appartengono. Condizioniamo e siamo condizionati. Per questo li abbiamo voluti conoscere da più vicino, conoscendo meglio loro abbiamo conosciuto meglio noi.

GUARDA TUTTI GLI altri video della categoria


AMLETO IN TUTTE LE LINGUE DEL MONDO - classe 2I Scuola Parmigianino

AMLETO IN TUTTE LE LINGUE DEL MONDO -

classe 2I Scuola Parmigianino

TENIAMOCI IN CON-TATTO


2I Scuola Parmigianino
A cura di Franca Tragni e Michela Ollari – Zona Franca
La nostra unicità è il dono più prezioso che abbiamo, dietro ogni volto c’è una storia. Storie che arrivano da lontano o che sono dietro l’angolo. Siamo unici e uniche ma uguali a tutt*, in dignità e diritti.

GUARDA TUTTI GLI altri video della categoria


SENZA DISTINZIONE ALCUNA - classe 4B Scuola Palli

SENZA DISTINZIONE ALCUNA

classe 4B Scuola Palli

TENIAMOCI IN CON-TATTO


4B Scuola Palli
a cura di Franca Tragni ZonaFranca
Il tema dell’inclusione, affrontato con un quiz, dove a vincere siamo tutt*, senza distinzione alcuna. Confidiamo in voi, siete tutt* invitat* a partecipare a “Missione Inclusione”!

GUARDA TUTTI GLI altri video della categoria


PICCOLI ALBERI CRESCONO - classe 4B Scuola Adorni

PICCOLI ALBERI CRESCONO

classe 4B Scuola Adorni

TENIAMOCI IN CON-TATTO


4B Scuola Adorni
a cura di Francesca Grisenti e Matteo Bacchini – Teatro del Tempo
Un albero quando cresce diventa un ragazzo che diventa curioso e scopre il mondo là fuori pieno di cose molto più divertenti della scuola, per esempio il mare blu i pulcini gialli i pittori arcobaleno mettersi su due file e seguire la musica mettersi in gruppo e seguire Lorenzo mettersi da soli e seguire il filo di un pensiero. Tutte queste cose più divertenti della scuola succedono a scuola ma è solo perché i ragazzi vanno a scuola, se andassero sulla Luna succederebbero sulla Luna. E un giorno succederanno.

GUARDA TUTTI GLI altri video della categoria


CARI POTENTI - classe 4B Scuola Micheli

CARI POTENTI
classe 4B Scuola Micheli

TENIAMOCI IN CON-TATTO


4B Scuola Micheli
A cura di Beatrice Baruffini – Associazione Micro Macro
Un gruppo di ministri e ministre del tutto particolare, si ritrova per rifondare i diritti dell’infanzia e farli conoscere ai potenti che ci governano. Si chiede il diritto al silenzio, al pianto in caso di vittoria o di sconfitta, il diritto per tutti alle cose belle, alle avventure, al movimento libero, ma anche a non sopportare chi crede di sapere tutto, a non capire le regole, ad avere piccoli aiuti nelle cose quotidiane. La voce dell’infanzia chiede ascolto e lo fa con gli strumenti della democrazia e della poesia.

GUARDA TUTTI GLI altri video della categoria


IL FILO ROSSO - classe 2G Scuola Fra Salimbene

IL FILO ROSSO

classe 2G Scuola Fra Salimbene

TENIAMOCI IN CON-TATTO


classe 2G Scuola Fra Salimbene
A cura di Giulia Canali e Matteo Bacchini Teatro del Tempo
Un gomitolo rosso è il filo sottile che unisce le nostre storie, i nostri nomi, i nostri sogni. Fa un giro complicato per arrivare a tutti, passa di mano in mano e di bocca in bocca, se cade si rialza e se vola non tornerebbe più giù! È libero di andare dove vuole, e siamo noi che lo muoviamo. Ognuno ci aggiunge qualcosa di suo e prende qualcosa da tutti gli altri. E alla fine il gomitolo non c’è più e quello che c’è siamo noi.

GUARDA TUTTI GLI altri video della categoria


THANKS, THANKS A LOT! - classe 3C Scuola Salvo D'Acquisto

THANKS, THANKS A LOT!

classe 3C Scuola Salvo D'Acquisto

TENIAMOCI IN CON-TATTO


classe 3C Scuola Salvo D’Acquisto
A cura di Yele Canali Ferrari e Riccardo Reina Associazione Micro Macro
Siamo partiti dalla Dichiarazione dei Diritti Fondamentali dell’Uomo del 1948, cercandone criticamente i riscontri nella realtà contemporanea. Ci siamo soffermati sulla distinzione tra la forma del diritto (la norma) e la sua sostanza (la giustizia). La nostra riflessione attraversa la storia dei diritti come un loop che si ripete: le persone protestano perché i diritti non ci sono, e se ci sono si trasformano in privilegi, perché chiaramente destinati a categorie particolari. Abbiamo lavorato principalmente su due immagini: la prima, quella di un circuito segnato, deciso da altri, in cui si cammina, tutti uguali, tutti allo stesso ritmo e senza possibilità di variazione, facendosi assimilare dal flusso, dalla maggioranza, cercando di ripetere parole, frasi non nostre; è la riproduzione della normalità, il mondo della norma, dove siamo tutti uguali e con gli stessi diritti, ma solo nella forma. La seconda immagine è quella di una manifestazione dove i protagonisti sono le ragazze e i ragazzi: qui abbiamo lavorato su movimenti in loop che si ripetono su un tappeto musicale che varia, attraversando la storia recente delle lotte per i diritti e la giustizia che si sono succedute in tutto il mondo e sono giunte fino a noi, oggi, a passarci il testimone, in una sorta di frammentario viaggio nel tempo: dagli anni ’60, con Blowin in the wind, il discorso di Marthin Luther King e Nina Simone, il movimento per i diritti civili e le proteste contro il razzismo dei bianchi, a London Calling e il movimento punk della fine degli anni ’70, che denunciava i soprusi della guerra, le catastrofi nucleari e i disastri ambientali di quegli anni; c’è un estratto sonoro preso dalla manifestazione di Genova durante il G8 del 2011, dove i movimenti no-global si scontrano con le cariche della polizia, c’è la techno per le controculture più recenti che fioriscono oltre i confini dell’ordine sociale, c’è il rap italiano contemporaneo a denuncia delle disparità economiche, c’è il discorso di Greta Thunberg, che lancia un ultimatum: change is coming, whether you like it or not, il cambiamento sta arrivando, che vi piaccia o meno. E poi ci sono loro, ragazzi e ragazze di terza media, che prendono, finalmente, la parola, per dire la loro e non usare più quelle degli altri, giuste o sbagliate che siano, e che ancora (e ancora, e ancora, e ancora) saranno oggi a protestare, sempre più consapevoli del loro posizionarsi nello spazio, nella strada e nel mondo, sempre più consapevoli dell’eredità che gli viene lasciata dagli adulti: un’eredità cieca, perché non contempla il loro futuro, che però è già il loro presente.

GUARDA TUTTI GLI altri video della categoria


PUBBLICITTÀ - classe 4B Scuola Corridoni

PUBBLICITTÀ

classe 4B Scuola Corridoni

TENIAMOCI IN CON-TATTO


classe 4B Scuola Corridoni
a cura di cura di Davide Rocchi, Massimo Boschi eUROPA tEATRI
Una città monotona. Una vita monotona. Dei bambini, quasi adulti, obbligati a fare e rifare sempre le stesse cose: svegliarsi, andare a lavoro, fabbricare, vendere, annoiarsi, addormentarsi e ricominciare daccapo. Solo una cosa cambia ogni sera: i loro sogni. Sognano di avere nuovi diritti, nuove possibilità, nuove vite. Il una città caoticain cui il tempo è scandito da sveglie fastidiose e sirene allarmanti le pubblicità sono le uniche cose che spezzano questa monotonia. Benvenuti a Pubblicittà!

GUARDA TUTTI GLI altri video della categoria


IL MIO CORPO È IL TUO MONDO - classe 3A Scuola Rodari

IL MIO CORPO È IL TUO MONDO

classe 3A Scuola Rodari

TENIAMOCI IN CON-TATTO


Classe 3A Scuola Rodari
a cura di Alessandro Conti – Lenz Fondazione
Partendo dall’esplorazione delle possibilità del proprio corpo e dalla lettura di una riscrittura atea del testo della Genesi, gli student* hanno rintracciato autonomamente il parallelismo concettuale Corpo-Terra, cioè come la cura dell’uno e dell’altra siano strettamente interconnesse e dipendenti. Successivamente ha preso forma lo spazio scenico grazie all’utilizzo di un microscopio digitale che riproietta in diretta frammenti personali come mani, dita, pelle e i disegni realizzati dalla classe sull’origine del mondo e della vita. La video proiezione è il quadro all’interno del quale i ragazz*, visivamente immersi sulla pelle o sull’immaginario di qualcun altr* compagn*, sviluppano i movi-menti scenici composti nel corso delle giornate laboratoriali. La classe, piena di energia, ascolto re-ciproco e voglia di fare, di giorno in giorno è riuscita a rivoluzionare le aspettative e le traiettorie preimpostate, in maniera fluida, istintiva e positiva, tanto da sviluppare una forza creatrice parago-nabile alle potenzialità generatrici del brodo primordiale.

GUARDA TUTTI GLI altri video della categoria


DIRITTO DI SOGNARE - classe 2A Scuola Vicini

DIRITTO DI SOGNARE

classe 2A Scuola Vicini

TENIAMOCI IN CON-TATTO


Classe 2A – Scuola Vicini

A cura di Alessandro Conti – Lenz Fondazione

La formulazione del laboratorio è stata improntata come un lavoro a mosaico, ogni volta differente, al fine di rintracciare e stimolare gli interessi di ciascun* student*. Ogni giorno è stato preso in analisi un diritto specifico e, attraverso il dibattitto o la breve stesura di un pensiero/disegno/traccia perso-nale, si è venuta a formare una stratificazione di materiali utile a generare memoria collettiva e ma-teriale drammaturgico utilizzato in scena. L’esito esplora le molteplici declinazioni dei diritti affron-tati in aula focalizzandosi su posture riprese da quadri iconici della storia dell’arte e su specifiche emozioni contrastanti, cioè al di là del consueto e dell’ordinario. Ad esempio: assumere la postura della La zattera della medusa di Gericault (simbolicamente associata al “diritto al soccorso”) gridando di rabbia o, al contrario, ridere di fronte alla fucilazione del 3 maggio 1808 di Goya, il fine ultimo è stato quello di incoraggiare il movimento creativo ed esplorare la sfera empatica personale.

GUARDA TUTTI GLI altri video della categoria